Superbonus 110%: i requisiti per richiederlo in caso di casa in acquisto
E’ possibile beneficiare dello sconto previsto dal Superbonus 110% in caso di acquisto della casa?
La domanda è stata posta da un utente al magazine online dell’Agenzia dell’Entrata: in questo post riportiamo la risposta ufficiale dell’ente.
Qual è stata la domanda posta all’Agenzia delle Entrate?
“Sto per stipulare un contratto di compromesso per l’acquisto di un appartamento in un condominio. È vero che in qualità di ‘promissario acquirente’ ho diritto a usufruire del Superbonus 110% per i lavori edilizi che inizieranno a breve?”
Questo il quesito posto dal contribuente su FiscoOggi, il magazine online dell’Agenzia delle Entrate.
Vediamo nel dettaglio la risposta fornita dall’ente.
Chi può richiedere lo sconto su casa in acquisto?
In generale, come specificato dalla redazione di FiscoOggi, il Superbonus 110% spetta “ai soggetti che possiedono o detengono l’immobile oggetto dell’intervento in base a un titolo idoneo al momento di avvio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese, se antecedente il predetto avvio”.
In presenza dei requisiti e delle condizioni richieste dalla legge per usufruire dell’agevolazione, inoltre, tra gli aventi diritto alla detrazione rientra anche il “futuro acquirente immesso nel possesso dell’immobile oggetto degli interventi agevolati”.
Per la corretta individuazione dei destinatari dell’incentivo, ricordiamo che il Decreto Rilancio ha individuato tra i destinatari del Superbonus “le persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni”.
Lo sconto può essere richiesto da tutti i contribuenti residenti e non residenti nel territorio dello Stato che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi agevolati.
Con la locuzione “al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni”, il Legislatore ha inteso precisare che la fruizione del Superbonus riguardi unità immobiliari (oggetto di interventi qualificati) non riconducibili ai cd. “beni relativi all’impresa” (articolo 65 del TUIR) o a quelli strumentali per l’esercizio di arti o professioni (articolo 54, comma 2, del TUIR).
Lo sconto quindi può essere richiesto da tutti i contribuenti residenti e non residenti nel territorio dello Stato che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi agevolati.
Quali sono i requisiti in caso di casa in acquisto?
Per usufruire del Superbonus 110% sulla casa che si vuole acquistare è necessario che sia stato stipulato e regolarmente registrato un contratto preliminare di vendita dell’immobile.
Si tratta di una condizione necessaria, che tuttavia, analogamente a quanto previsto per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, non rende necessaria l’autorizzazione a eseguire i lavori da parte del promittente venditore, essendo implicitamente accordata con l’immissione anticipata nel possesso dell’immobile.
Sono inoltre ammessi a fruire della detrazione anche i familiari del possessore o del detentore dell’immobile, quali:
- coniuge
- componente dell’unione civile
- parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado
- conviventi di fatto, purché sostengano le spese per la realizzazione dei lavori
La detrazione spetta a tali soggetti, a condizione che:
- siano conviventi con il possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento alla data di inizio dei lavori o al momento del sostenimento delle spese ammesse alla detrazione se antecedente all’avvio dei lavori;
- le spese sostenute riguardino interventi eseguiti su un immobile, anche diverso da quello destinato ad abitazione principale, nel quale può esplicarsi la convivenza.
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